Care colleghe, cari colleghi,
sono giorni complessi per la nostra Regione. L’impatto del Coronavirus dal punto di vista epidemico, professionale e delle “ansie sociali” è significativo.
Molti colleghi ci stanno contattando con quesiti, dubbi, proposte o richieste, desiderosi anche meritoriamente di dare una mano nel prendersi cura della comunità locale; in generale, si deve evidenziare che l’attivazione formale di interventi di psicologia dell’emergenza ufficiali in contesti di Protezione Civile deve svolgersi secondo le linee normative del Sistema di Protezione Civile nazionale, nelle quali agli Ordini come Istituzione non è attribuita una funzione operativa autonoma sul campo, ma solo di consulenza.
Vi riassumo quindi le iniziative prese – al momento – come Ordine, in varie direzioni:
- Abbiamo sviluppato il “Vademecum pratico per Psicologi”, che sarà aggiornato a breve, lo abbiamo diffuso a tutti gli iscritti e pubblicato online. Il testo è stato poi ripreso anche da media, e come spunto da altri Ordini (https://www.ordinepsicologiveneto.it/ita/content/coronavirus-vademecum-pratico-per-psicologi-dell-ordine-veneto).
- Abbiamo iniziato a produrre informazioni divulgative per la popolazione sugli aspetti psicologici della situazione, diffusi sui canali social (post, card) e media; abbiamo condiviso i materiali raccolti col CNOP, che ha creato una sezione informativa con i materiali di tutti gli Ordini regionali (https://www.psy.it)
- Abbiamo contattato privatamente tutte le colleghe e i colleghi reperibili che ci risultano essere residenti all’interno dell’Area Rossa di Vò Euganeo e/o sottoposti a misure di isolamento, per verificare eventuali bisogni per cui l’Ordine potesse assisterli. In particolare, una collega ivi residente sta attivando, di concerto con il Sindaco ed in ottica solidale per i concittadini parimenti isolati, un servizio locale di supporto: a lei, che ringraziamo sinceramente, abbiamo garantito costante supporto esterno per quanto di nostra competenza.
- Abbiamo verificato per le vie brevi le attività in corso delle Associazioni di psicologia dell’emergenza accreditate nel sistema di Protezione Civile nazionale, mantenendo un canale aperto con le stesse e con altri servizi di supporto a distanza. Al momento, non risultano però ancora attivazioni ufficiali degli psicologi dell’emergenza da parte della Protezione Civile regionale.
- Abbiamo interessato l’Università di Padova sul tema dei tirocini “sanitari”. Il testo del DPCM del 1 marzo presenta un’ambivalenza rispetto ai tirocini da non sospendere, ovvero quelli delle “professioni sanitarie” – un’interpretazione restrittiva considera questa dizione riferibile solo ai “corsi di laurea delle professioni sanitarie”, quali Infermieri, Fisioterapisti, etc.; un’altra più ampia, sulla base della Legge Lorenzin (3/2018), vi fa rientrare anche la professione di Psicologo. UNIPD aveva sospeso i tirocini post-lauream di Psicologia; ieri, a seguito di nostro sollecito sulla natura sanitaria della professione, il Rettore ha ritenuto di rivedere la decisione precedente: i tirocini di Psicologia, in quanto professione sanitaria, non sono sospesi. Ringraziamo come Ordine il Rettore, per la rapidissima e cortese disponibilità in merito.
- Nel prossimo “Comitato Unitario Professioni” del Veneto, proporrò il tema delle iniziative che come sistema Interprofessionale Veneto possiamo ipotizzare in questa situazione – anche a tutela dell’attività economico – professionale dei colleghi.
- Abbiamo inoltre attivato un’interlocuzione con ENPAP, per verificare gli interventi di sostegno attuabili per i colleghi (limitati purtroppo dalla normativa nazionale).
Ricordiamo che le possibilità di assistenza ENPAP sono diverse:
A) Indennità di Malattia – per chi si dovesse ammalare, è possibile richiedere un indennizzo economico: https://www.enpap.it/servizi-per-te/indennita-di-malattia-e-infortunio/
B) Assistenza Sanitaria Integrativa – sempre per chi si dovesse ammalare o averne sequele, è possibile accedere a diverse forme di servizi sanitari integrativi: https://www.enpap.it/servizi-per-te/assistenza-sanitaria-integrativa-emapi/
C) Stato di Bisogno – forma di copertura speciale per situazioni personali straordinarie. E’ importante sapere che non è una forma di assistenza generalizzata per chi ha avuto “solo” una temporanea deflessione delle attività lavorative (appuntamenti rinviati, formazioni annullate, etc.), ma è pensata proprio per situazioni eccezionali (ad es., colleghi isolati in zona rossa con gravi conseguenze personali, etc.). Invito pertanto a leggere con attenzione i criteri che trovate qui: https://www.enpap.it/servizi-per-te/assistenza-stato-di-bisogno/
D) Calamità Naturale – come tipo di intervento è focalizzato maggiormente su eventi di tipo fisico (terremoto, alluvione) che creano danni materiali agli studi/attrezzature. Purtroppo, è una copertura risultata utile a colleghi coinvolti da altri tipi di emergenze, ma di difficile applicazione in caso di eventi epidemici come questo.
E) Altro – come tutte le categorie professionali, siamo in attesa di provvedimenti del Governo a sostegno degli operatori economici; il primo uscito per ora è il Decreto Legge 2 marzo 2020 n. 9, in particolare l’art. 16, rivolto ai professionisti residenti o operanti nei Comuni di Zona Rossa; oltre a questo, si aspettano eventuali autorizzazioni ad “interventi in deroga” degli Enti di Previdenza, al momento non ancora autorizzati dai Ministeri.
Infine, alcune ultime informazioni:
- Ricordiamo a tutte le colleghe e i colleghi la necessità di rispettare le norme igieniche reperibili sul sito del Ministero della Salute, e di verificare i comportamenti cautelativi proposti nel Vademecum sul sito dell’Ordine. In questi giorni i professionisti sanitari devono esercitare la massima responsabilità verso sè e gli altri.
- E’ possibile che nei prossimi giorni le curve epidemiologiche crescano, in buona parte in conseguenza della diffusione del Coronavirus prima dell’avvio delle attuali misure di contenimento epidemico; questo potrebbe aumentare il livello di allarme sociale. E’ però un processo epidemiologico previsto, e l’effetto reale delle misure di precauzione in corso si potrà valutare meglio solo tra 7-10 giorni.
- E’ stato appena reso disponibile per tutti i professionisti sanitari (psicologi compresi, quindi) un interessante percorso di Formazione a Distanza sull'”Emergenza Sanitaria da Coronavirus”, predisposto dall’Istituto Superiore di Sanità. E’ gratuito, fornisce 20 ECM, ed è frequentabile da casa. Potete accedervi da qui: https://www.eduiss.it (sezione Catalogo Formativo).
L’Ordine rimane quotidianamente focalizzato sulla situazione, tenendo i canali comunicativi aperti con le colleghe e i colleghi; ci aggiorneremo regolarmente sugli sviluppi della situazione.
Luca Pezzullo
Presidente dell’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi del Veneto