Il Consiglio Regionale del Veneto ha approvato all’unanimità la mozione che prevede l’introduzione della figura dello psicologo di base. L’Ordine degli Psicologi del Veneto: «È fondamentale in questo momento una psicologia territoriale accessibile».
«Esprimiamo soddisfazione per l’impegno e la determinazione del Consiglio Regionale e dei promotori della Mozione n. 302 i consiglieri Elena Ostanel e Giacomo Possamai a favore del benessere psicologico. Siamo lieti di condividere una notizia di particolare rilievo per tutta la comunità professionale. È un passaggio di rilievo storico: il Consiglio Regionale ha infatti impegnato la Giunta a realizzare una sintesi valutativa di tutte le esperienze in questo ambito, ma soprattutto ad avviare un “Servizio permanente di psicologia delle cure primarie”, collegato alle Case di Comunità e ai presidi territoriali. Un risultato politico fino a pochi anni fa impensabile». Sono queste le parole di soddisfazione espresse dall’Ordine degli Psicologi del Veneto.
Significativo il numero di richieste per il Bonus Psicologo
Come fa emergere l’Ordine, «in una fase storica in cui l’enorme numero di domande per il Bonus Psicologo (arrivate in pochi giorni a circa dieci volte le risorse disponibili) dimostra il grande “bisogno di psicologia” della popolazione, è fondamentale che lo Stato e le Regioni mettano a sistema una Psicologia territoriale accessibile, che sia più vicina ai cittadini ed ai loro bisogni».
La situazione nelle altre Regioni
«E questo impegno del Consiglio Regionale è un primo fondamentale passo in questa direzione, anche in Veneto. Altre Regioni hanno infatti già stanziato fondi per iniziative analoghe, come ad esempio i tre milioni di euro della Campania, i dieci milioni del Lazio e i 23 milioni dell’Emilia Romagna».
«Come Ordine in questi anni abbiamo più volte rappresentato alla Regione l’esigenza di disporre misure orientate a rispondere ai bisogni psicologici dei cittadini, e a valorizzare gli interventi di psicologia del territorio. Si tratta ora di sostenere con forza tutto il lungo percorso che si apre, finalmente, in merito, e l’Ordine farà attivamente la sua parte, rendendo disponibili tutte le sue risorse anche a supporto delle relative attività di analisi e valutazione».
Testata: Veronanetwork