Rassegna Stampa

In arrivo il Bonus Psicologo per curarsi dagli effetti della pandemia

Bonus Psicologo, le risorse stanziate ammontano a 10 milioni di euro, e si stima possano aiutare circa 16.000 italiani

l Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato il decreto che attiva il Bonus Psicologo definendo le procedure su come ottenerlo. Le risorse stanziate ammontano a 10 milioni di euro, e si stima possano aiutare circa 16.000 italiani. I contributi saranno assegnati in base a tre fasce di reddito Isee (che comunque non dovrà superare i 50.000 euro) e dovranno essere spesi entro 180 giorni.

Il commento di Luca Pezzullo, presidente dell’Ordine delle Psicologi e Psicologhe del Veneto

La notizia della firma del Decreto era molto attesa anche per il valore simbolico di attenzione delle Istituzioni verso quella che è stata la fatica psicologica che tutti noi, come cittadinanza, abbiamo fisiologicamente vissuto in questi due anni impegnativi di pandemia.

I bambini, le famiglie, le istituzioni e la società civile si sono tutte dovute confrontare ed adattare ad una situazione straordinaria.

Il Bonus Psicologo è un primo passo in questa direzione perché rappresenta un chiaro impegno politico, ma è soltanto un primo passo in quanto le risorse investite andranno a coprire circa 16.000 persone in Italia, e quindi in Veneto verosimilmente solo circa 1500-1600 famiglie potranno ricevere il Bonus. Proprio per la disparità tra le risorse disponibili e i gravi bisogni che la nostra  categoria sta riscontrando in quest’ultimo periodo in tutta la società civile, ci attendiamo una forte richiesta del Bonus.

Ricordiamo che nel periodo della pandemia è aumentato anche in Veneto in maniera significativa il numero di  persone che si sono rivolte allo psicologo, sia nel servizio pubblico che privato. Ma storicamente in Italia abbiamo un numero bassissimo di Psicologi nel Servizio Sanitario: in media, 5 professionisti ogni 100.000 abitanti, rispetto ad una media europea che è il quadruplo, ovvero 20 psicologi ogni 100.000 abitanti.

Come sta avvenendo in molte altre Regioni, che stanno investendo importanti risorse proprie per supportare i servizi psicologici a disposizione della popolazione, abbiamo chiaramente bisogno anche in Veneto di quello che definiamo un “Piano Marshall per il benessere psicologico e la salute mentale”, ovvero investimenti strutturali che permettano di riscontrare il diritto/dovere di ogni cittadino Italiano e Veneto di ricevere un supporto adeguato per la propria salute psicologica, che lo accompagni a navigare le attuali complessità.”

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