Esame di Stato e Tirocinio

Il Tirocinio post-lauream prevede lo svolgimento di un anno (due semestri, svolgibili nella stessa o in due sedi diverse) di attività pratico-applicative supervisionate da un Tutor, presso una sede convenzionata con un’Università, al fine di poter accedere all’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione.

La struttura del tirocinio prevede una media di 20 ore settimanali di attività nell’arco del semestre, ed è regolamentata da apposite convenzioni tra Università e Ordini, cui devono aderire le potenziali sedi di tirocinio.

Il corretto completamento del tirocinio è requisito necessario per l’accesso all’Esame di Stato.

L’Esame di Stato, previsto dalla Costituzione per i professionisti Ordinistici, ha lo scopo di abilitare all’esercizio di una professione.

Rappresenta pertanto un elemento ulteriore, rispetto alla verifica delle competenze accademiche, e consiste nella verifica delle capacità di applicazione professionale di quanto studiato teoricamente.

Per quanto riguarda la nostra professione, le modalità attuative sono state disciplinate  principalmente dal dal D.M. 13 gennaio 1992 n. 240 e dal D.P.R. 5 giugno 2001 n. 328.

Attualmente gli EdS per l’abilitazione alla professione di Psicologo (“Albo A”) e di Dottore in Tecniche Psicologiche (DTP, “Albo B”) si svolgono in due sessioni annuali (maggio/giugno e novembre).

I candidati possono scegliere la sede universitaria in cui sostenere l’Esame di stato (che può essere diversa da quella in cui ci si è laureati), riferendosi direttamente all’Ufficio Esame di Stato / Post-Lauream della stessa.

La situazione pandemica ha portato ad uan modifica implementativa degli EdS dell’anno 2020 e 2021, che si svolgono ora con una prova orale unica a distanza, comprensiva delle aree tematiche delle quattro prove dell’organizzazione classica (D.M 238 del 26.02.2021).

Le sessioni 2021 iniziano in data:

  • Prima sessione: 16 giugno 2021
  • Seconda sessione: 17 novembre 2021

Il Tavolo Tecnico CNOP-Università ha elaborato le “Raccomandazioni sullo Svolgimento dell’Esame di Stato durante l’Emergenza Sanitaria COVID-19”, condivise con AIP e CPA;  ratificate dal CNOP il 20 giugno 2020, sono state trasmesse agli Atenei sedi di Esame di Stato.

Le Raccomandazioni prevedono:

Modalità e contenuti della prova (sezione A): La prova di esame si svolgerà oralmente e dovrà necessariamente vertere sulle 4 aree tematiche previste da normativa. Si suggerisce di dare avvio alla prova richiedendo alle/ai candidate/i una breve descrizione della propria esperienza di tirocinio. A partire da questa, la Commissione avrà modo di richiedere approfondimenti di aspetti diversi, collegamenti e riflessioni critiche, sviluppandoli in relazione alle seguenti aree tematiche, da potere richiamare o ricondurre all’esperienza di tirocinio esposta:
1. conoscenza teorica (“prima prova” della modalità ordinaria di EdS), per valutare la capacità delle/dei candidate/i di svolgere riflessioni critiche su vari temi epistemologici e sui principali modelli e costrutti della psicologia;
2. capacità di progettazione ed organizzazione di interventi professionali, nei diversi campi applicativi di ambito psicologico (“seconda prova” della modalità ordinaria di EdS);
3. competenza pratico-applicativa (“terza prova” della modalità ordinaria di EdS), con riferimento alle capacità di analisi e impostazione gestionale di una casistica operativa nei diversi ambiti della professione psicologica;
4. conoscenza della deontologia professionale (“quarta prova” della modalità ordinaria di EdS).

Modalità e contenuti della prova (sezione B): La modalità di svolgimento della prova e i suoi contenuti, sia per la Sezione “Per i servizi alla persona e alla comunità” sia per quella “Per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro”, di cui alla L.170/2003), saranno analoghe a quelle descritte per la sezione A; partendo dalla richiesta alla/al candidata/o di una breve descrizione della propria esperienza di tirocinio, si procederà con gli approfondimenti di aspetti diversi ad essa connessi, collegamenti e riflessioni critiche, sviluppandoli in relazione alle 4 aree tematiche previste dalla normativa, con particolare riferimento alle attività e competenze tipiche del ruolo e della Sezione specifica per la quale la/il candidata/o viene valutata/o.

Durata della prova: Si ritiene – a livello meramente orientativo e indicativo – che la prova, data la sua articolazione in 4 parti, potrebbe avere una durata di almeno 30 minuti; resta inteso che la durata effettiva dei singoli colloqui potrà presentare variabilità rilevanti in base alle contingenze specifiche e alla discrezionalità valutativa della Commissione.

Valutazione della prova: Il voto attribuito alla prova sarà costituito dalla sommatoria delle 4 distinte valutazioni (espresse in cinquantesimi) attribuite dalla commissione a ciascuna delle quattro aree di competenze sopra descritte. Il voto finale, quindi, sarà espresso in duecentesimi (come avviene per la modalità ordinaria di svolgimento dell’EdS). La/Il candidata/o otterrà l’idoneità solo se avrà raggiunto almeno i 30/50esimi in ciascuna delle aree di competenze valutate.

Si segnala che la normazione relativa agli Esami di Stato sta conoscendo, in questi mesi (autunno 2021) una significativa ridefinizione, che ne potrebbe modificare in modo strutturale le modalità attuative dal prossimo anno; la pagina sarà aggiornata appena il nuovo quadro normativo sarà definito.